La Meta fatto passi da gigante nell'intelligenza artificiale, lanciando due versioni più piccole di Llama 3, un nuovo modello linguistico di grandi dimensioni e potenziando l'assistente virtuale Meta AI. Questa mossa fa parte della strategia di Meta per coprire la distanza che lo separa dal OpenAI, azienda leader nel campo dell'intelligenza artificiale.
Lama 3: Creatività e intelligenza
I nuovi modelli Llama 3, rispettivamente con 8 e 70 miliardi di parametri, sono integrati nell'assistente virtuale Meta AI, che dovrebbe svolgere un ruolo più importante su Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. L'obiettivo di Meta è competere ChatGPT, il popolare modello di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI con il suo supporto Microsoft.
Llama 3 ha nuove funzionalità di codifica ed è stato addestrato utilizzando immagini e testo. Le prossime versioni, previste per i prossimi mesi, aggiungeranno funzionalità più avanzate, come la possibilità di comporre progetti più grandi con più passaggi.
Collaborazioni e sviluppi
Meta ha anche annunciato una nuova partnership con Alphabet, la società madre di Google, per includere risultati di ricerca in tempo reale nelle risposte dell'Assistente. Allo stesso tempo, l’assistente Meta AI sarà reso disponibile in nuovi mercati come Australia, Canada, Singapore, Nigeria e Pakistan.
Meta “sta ancora cercando il modo giusto per portare questo servizio Europa”, in quanto la legislazione dell’Unione Europea è più severa in materia di tutela della privacy.
Requisiti e sfide
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale pone sfide significative. Meta afferma di aver mitigato i problemi affrontati da Llama 2 utilizzando "dati di qualità superiore" e dati "sintetici" generati dall'intelligenza artificiale.
Allo stesso tempo, l’azienda deve affrontare critiche per la dimensione etica dell’intelligenza artificiale. Gli sviluppatori di app si sono lamentati dei punti deboli di Llama 2, mentre Google ha sospeso la sua funzionalità di imaging AI Gemini dopo che il modello è stato criticato per aver mostrato rappresentazioni imprecise di personaggi storici.